AUTUMN IN PARIS
Il giardino
delle Tuileries, è il più antico di Parigi, fatto realizzare a metà cinquecento
da Caterina de' Medici, anche se l’aspetto attuale è completamente diverso
perché il giardino subì dei rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Caterina, consorte del Re Enrico
II, alla morte del marito, volle far edificare un nuovo edificio (distrutto nel
1882) tutto per sé con un grande giardino, in una zona
dove sorgevano botteghe di tegole, in francese tuiles da cui prende il nome.
Chiamò a Parigi il fiorentino Bernardo
Carnesecchi, architetto paesaggista per far realizzare un
giardino rinascimentale all'italiana, con aiuole, fontane, un labirinto, una
grotta, orti e vigneti. In questo giardino furono realizzate feste sfarzose,
balli, ricevimenti e anche il matrimonio di sua figlia, Margherita di Valois,
con il futuro Enrico IV.
Nel 1588 il giardino cadde in rovina perché l’allora Re Enrico III fu costretto ad abbandonare Parigi e fu il suo successore, Enrico IV e il suo giardiniere, Claude Mollet, a restaurarlo. Fu però Luigi XIV a commissionare i lavori per trasformarlo in un giardino alla francese, squadrato e geometrico, e fu incaricato l'architetto paesaggista André Le Nôtre che aveva già realizzato i giardini della reggia di Versailles. Furono realizzate tre vasche con fontane e costruì alcune terrazze, ancor oggi presenti. poter vedere i giardini dall’alto: la terrazza alberata, con vista sulla Senna chiamata la Terrasse du Bord-de-l'eau, la Terrasse des Feuillants verso Rue de Rivoli, e le due rampe a forma di cavallo verso l’attuale Place de La Concorde. Nel 1662 fu inoltre realizzato un campo da parate, in seguito denominata Place du Carrouse, verso sud est, alla fine del giardino verso il palazzo del Louvre.
Nel 1667 il Giardino delle
Tuileries venne aperto al pubblico in modo che tutti i parigini ne potessero
ammirare la bellezza. Durante la Rivoluzione Francese, il 10 agosto 1792 il
palazzo delle Tuileries fu preso d’assalto perché era stato rinchiuso il Re
Luigi XVI e la sua consorte Maria Antonietta e in seguito alla fine della
monarchia Jardin des Tuileries divenne Giardino Nazionale.
Nel 1794 il nuovo governo assegnò
il rinnovamento dei giardini al pittore Jacques-Louis David, e a suo cognato,
l'architetto August Cheval de Saint-Hubert ma il loro progetto venne realizzato
in minima parte e sono oggi visibili solo alcune statue nei pressi delle due
fontane al centro del giardino.
Il giardino fu in seguito
rimaneggiato da Napoleone che realizzò alcune modifiche, tra le quali la
costruzione di un piccolo arco di trionfo al centro di Place de Carrousel,
simile a quello di Settimio Severo a Roma e progettato da Charles Percier e
Pierre Fontain, famosi architetti francesi dello stile Impero, corrente del
Neoclassicismo molto in voga a Parigi.
A metà ‘800 l’imperatore Napoleone III fece costruire i padiglioni gemelli, il Jeu de Paume ora spazio espositivo, e l'Orangerie, trasformato successivamente in museo che conserva, tra le varie opere, Les Nymphéas di Monet.
Attualmente è uno dei luoghi amati dai parigini per passeggiare e trascorrere tempo all’aria aperta.
I giardini del Lussemburgo sono uno
dei parchi più belli di tutta Parigi. Si trovano nel quartiere latino, a sud
della Senna, non lontano dalla Sorbona e dai locali di uno dei quartieri più
mondani di tutta la città.
I giardini del Lussemburgo hanno
alcune cose in comune con quelli delle Tuileries: furono anche questi commissionati
da un’altra italiana alla corte di Francia, Maria de' Medici, seconda moglie di
Enrico IV e furono eretti a partire dal 1612. Sembra che la Regina, rimasta
anch’essa vedova, avesse deciso di far realizzare per sé un edificio proprio
come aveva fatto Caterina, scegliendo questa volta una zona allora più periferica
e decentrata, dove sorgeva un primo edificio, parzialmente demolito, eretto nella
metà del XVI secolo e appartenuto a François de Luxembourg, da cui prendono il
nome. Il palazzo è stato costruito in stile barocco francese e riprende il
bugnato in pietra di Palazzo Pitti a Firenze. Attualmente è sede del Senato
francese.
I giardini invece, anche se il
termine è riduttivo vista la grandezza (22 ettari), sono giardini alla francese con filari di
ippocastani, numerose statue e al centro una grande vasca ottagonale utilizzata
per far veleggiare le piccole barche.
I giardini del Lussemburgo fanno da sfondo a "I miserabili" uno dei romanzi di Victor Hugo, uno dei più importanti e famosi scrittori parigini dell’800. Infatti la storia d’amore tra Marius Pontmercy e Cosette sboccia proprio tra i viali del parco.
"Un giorno l'aria era tepida, il Lussemburgo inondato d'ombra e di sole,
il cielo puro, come se gli angeli l'avessero lavato al mattino, i passeri
emettevano piccole stride nel folto dei castagni e Mario aveva aperto tutta l'anima
alla natura senza pensare a nulla: viveva e respirava. Passò vicino a quella
panca, la giovinetta levò gli occhi su lui ed i loro sguardi s'incontrarono."
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