AUTUMN IN PARIS

Romantica, magica, sorprendente, elegante, bon ton... "Parigi è sempre una buona idea"...anche in autunno!

Non era il nostro primo viaggio a Parigi, l'avevamo già ammirata sotto il sole estivo e durante un'improvvisa e poetica nevicata nel dicembre 2010. Questa volta abbiamo scelto l'autunno, con i suoi caldi colori, le foglie che cadono e quel senso di malinconia piacevole che questa stagione mi suscita.

Jardin des Tuileries sono una tappa imperdibile per ammirare il foliage autunnale nella capitale francese. Situati nel centro città, a fianco della Senna, tra il Museo del Louvre e Place de la Concorde, possono diventare una piacevole sosta tra una tappa e l'altra.


Il giardino delle Tuileries, è il più antico di Parigi, fatto realizzare a metà cinquecento da Caterina de' Medici, anche se l’aspetto attuale è completamente diverso perché il giardino subì dei rimaneggiamenti nel corso dei secoli.

Caterina, consorte del Re Enrico II, alla morte del marito, volle far edificare un nuovo edificio (distrutto nel 1882) tutto per sé con un grande giardino, in una zona dove sorgevano botteghe di tegole, in francese tuiles da cui prende il nome. Chiamò a Parigi il fiorentino Bernardo Carnesecchi, architetto paesaggista per far realizzare un giardino rinascimentale all'italiana, con aiuole, fontane, un labirinto, una grotta, orti e vigneti. In questo giardino furono realizzate feste sfarzose, balli, ricevimenti e anche il matrimonio di sua figlia, Margherita di Valois, con il futuro Enrico IV.

Nel 1588 il giardino cadde in rovina perché l’allora Re Enrico III fu costretto ad abbandonare Parigi e fu il suo successore, Enrico IV e il suo giardiniere, Claude Mollet, a restaurarlo. Fu però Luigi XIV a commissionare i lavori per trasformarlo in un giardino alla francese, squadrato e geometrico, e fu incaricato l'architetto paesaggista André Le Nôtre che aveva già realizzato i giardini della reggia di Versailles. Furono realizzate tre vasche con fontane e costruì alcune terrazze, ancor oggi presenti. poter vedere i giardini dall’alto: la terrazza alberata, con vista sulla Senna chiamata la Terrasse du Bord-de-l'eau, la Terrasse des Feuillants verso Rue de Rivoli, e le due rampe a forma di cavallo verso l’attuale Place de La Concorde. Nel 1662 fu inoltre realizzato un campo da parate, in seguito denominata Place du Carrouse, verso sud est, alla fine del giardino verso il palazzo del Louvre. 

Nel 1667 il Giardino delle Tuileries venne aperto al pubblico in modo che tutti i parigini ne potessero ammirare la bellezza. Durante la Rivoluzione Francese, il 10 agosto 1792 il palazzo delle Tuileries fu preso d’assalto perché era stato rinchiuso il Re Luigi XVI e la sua consorte Maria Antonietta e in seguito alla fine della monarchia Jardin des Tuileries divenne Giardino Nazionale.

Nel 1794 il nuovo governo assegnò il rinnovamento dei giardini al pittore Jacques-Louis David, e a suo cognato, l'architetto August Cheval de Saint-Hubert ma il loro progetto venne realizzato in minima parte e sono oggi visibili solo alcune statue nei pressi delle due fontane al centro del giardino.

Il giardino fu in seguito rimaneggiato da Napoleone che realizzò alcune modifiche, tra le quali la costruzione di un piccolo arco di trionfo al centro di Place de Carrousel, simile a quello di Settimio Severo a Roma e progettato da Charles Percier e Pierre Fontain, famosi architetti francesi dello stile Impero, corrente del Neoclassicismo molto in voga a Parigi.

A metà ‘800 l’imperatore Napoleone III fece costruire i padiglioni gemelli, il Jeu de Paume ora spazio espositivo, e l'Orangerie, trasformato successivamente in museo che conserva, tra le varie opere, Les Nymphéas di Monet. 

Attualmente è uno dei luoghi amati dai parigini per passeggiare e trascorrere tempo all’aria aperta.





I giardini del Lussemburgo sono uno dei parchi più belli di tutta Parigi. Si trovano nel quartiere latino, a sud della Senna, non lontano dalla Sorbona e dai locali di uno dei quartieri più mondani di tutta la città.

I giardini del Lussemburgo hanno alcune cose in comune con quelli delle Tuileries: furono anche questi commissionati da un’altra italiana alla corte di Francia, Maria de' Medici, seconda moglie di Enrico IV e furono eretti a partire dal 1612. Sembra che la Regina, rimasta anch’essa vedova, avesse deciso di far realizzare per sé un edificio proprio come aveva fatto Caterina, scegliendo questa volta una zona allora più periferica e decentrata, dove sorgeva un primo edificio, parzialmente demolito, eretto nella metà del XVI secolo e appartenuto a François de Luxembourg, da cui prendono il nome. Il palazzo è stato costruito in stile barocco francese e riprende il bugnato in pietra di Palazzo Pitti a Firenze. Attualmente è sede del Senato francese.

I giardini invece, anche se il termine è riduttivo vista la grandezza (22 ettari), sono giardini alla francese con filari di ippocastani, numerose statue e al centro una grande vasca ottagonale utilizzata per far veleggiare le piccole barche.

I giardini del Lussemburgo fanno da sfondo a "I miserabili"  uno dei romanzi di Victor Hugo, uno dei più importanti e famosi scrittori parigini dell’800. Infatti la storia d’amore tra Marius Pontmercy e Cosette sboccia proprio tra i viali del parco.

"Un giorno l'aria era tepida, il Lussemburgo inondato d'ombra e di sole, il cielo puro, come se gli angeli l'avessero lavato al mattino, i passeri emettevano piccole stride nel folto dei castagni e Mario aveva aperto tutta l'anima alla natura senza pensare a nulla: viveva e respirava. Passò vicino a quella panca, la giovinetta levò gli occhi su lui ed i loro sguardi s'incontrarono."









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