LONDRA_Serpentine Gallery
A Londra nel grande parco Kensington Gardens si trova una piccola galleria, sconosciuta alla folla di turisti che ogni giorno prende d'assalto i monumenti di Londra, ma rinomata tra gli adetti al settore: la Serpentine Gallery.
La Galleria è composta da un edificio in muratura che ospita mostre di artisti contemporanei: quadri, video, installazioni luminose...che non si posso fotografare!
La parte però forse più interessante, è quella costituita dalla struttura esterna che viene assemblata a inizio estate e che a settembre viene smontata. Ogni anno architetti di fama internazionale si cimentano a progettare una struttura innovativa, di facile realizzazione e che sia, ogni volta, capace di stupire i fruitori.
Il progetto di quest'anno è dell'architetto giapponese Sou Fujimoto che definisce così la sua struttura “A me importava realizzare una struttura che avesse certo una forma, ma una forma ambigua. Se si sta fuori del padiglione la forma è indefinita. Da differenti prospettive si hanno percezioni completamente differenti. Se si sta dentro il padiglione l’oggetto deve scomparire, deve essere una gradazione di densità e trasparenze cangianti. Visto da certe direzioni è una nuvola a mezz’aria, e da altre è invece un bosco, una macchia d’alberi. Sono qualità armoniche ma bisogna trattarle con attenzione, non deve essere una cosa troppo violenta. L’armonia non è ovvia.” (tratto da domus web).
La struttura è completamente bianca, leggera, una sorta di nuvola nel verde del parco. Sotto la struttura c'è un caffè, in parte ci si può salire e sedere.
Io ci sono passata una mattina con il classico cielo grigio di Londra, aveva piovuto da poco e il terreno e la struttura erano ancora bagnati.
La Galleria è composta da un edificio in muratura che ospita mostre di artisti contemporanei: quadri, video, installazioni luminose...che non si posso fotografare!
La parte però forse più interessante, è quella costituita dalla struttura esterna che viene assemblata a inizio estate e che a settembre viene smontata. Ogni anno architetti di fama internazionale si cimentano a progettare una struttura innovativa, di facile realizzazione e che sia, ogni volta, capace di stupire i fruitori.
Il progetto di quest'anno è dell'architetto giapponese Sou Fujimoto che definisce così la sua struttura “A me importava realizzare una struttura che avesse certo una forma, ma una forma ambigua. Se si sta fuori del padiglione la forma è indefinita. Da differenti prospettive si hanno percezioni completamente differenti. Se si sta dentro il padiglione l’oggetto deve scomparire, deve essere una gradazione di densità e trasparenze cangianti. Visto da certe direzioni è una nuvola a mezz’aria, e da altre è invece un bosco, una macchia d’alberi. Sono qualità armoniche ma bisogna trattarle con attenzione, non deve essere una cosa troppo violenta. L’armonia non è ovvia.” (tratto da domus web).
La struttura è completamente bianca, leggera, una sorta di nuvola nel verde del parco. Sotto la struttura c'è un caffè, in parte ci si può salire e sedere.
Io ci sono passata una mattina con il classico cielo grigio di Londra, aveva piovuto da poco e il terreno e la struttura erano ancora bagnati.
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