LISBONA_il quartiere Belem
Il quartiere Belém di Lisbona si trova nella periferia sud-ovest della città, tanté che un tempo era comune a sé. E' una delle mete da esplorare nella capitale portoghese in quanto ricca di monumenti, di storia e la una posizione sul mare la rendono una zona molto piacevole e turistica.
Da visitare c'è il monastero dos Jerónimos, un edificio realizzato nella prima metà del'500 in stile "manuelino", e dedicato al navigatore portoghese Vasto da Gama.
Lo stile "manuelino" o tardo gotico portoghese, è una variante di stile decorativo basato sul gotico, ricco di motivi legati al mondo marino. Prende il nome da Manuele I del Portogallo, Re all'inizio cinquecento, uno dei sovrani che finanziò le scoperte geografiche di Vasco da Gama, allacciò rapporti con l'oriente, in particolare con la Cina, diede impulso alle arti e fece realizzare molti monumenti.
Lo stile riprende la struttura gotica fiammeggiante di base ma è più ricco di ornamenti che rappresentano flora e fauna esotiche, conosciute proprio durante i viaggi nelle terre lontane.
Il Monastero è stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio mondiale dell'Umanità, proprio per il suo stile originale e unico.
Nel Monastero, fuori dalla Chiesa, vi è un
chiostro a pianta quadrata, capolavoro degli architetti Diogo Boytac e Joao de
Castilho, nel quale è sepolto il celebre scrittore portoghese Fernando Pessoa.
Di grande bellezza le bifore realizzate in pietra dorata di Alcantara.
La torre di Belem è uno dei monumenti più famosi di Lisbona.
Anche questo monumento fu realizzato in stile manuelino fatta realizzare agli inizi del '500 come faro e torre di difesa. E' possibile visitarla e salire fino in alto, osservando da vicino i decori, i merli, e guardando giù sul mare.
Fu progettata dall'architetto militare Francisco de Arruda e da Diego de Boitaca ed è stata dedicata al santo patrono di Lisbona: San Vincenzo.
Il Centro culturale di Belem è un centro espositivo e museo del design progettato da Vittorio Gregotti insieme all'architetto portoghese Manuel Salgado tra il 1988 e il 1993. Si trova nei pressi del Monastero ed è uno dei principali simboli della Lisbona contemporanea.
Il Padrao dos Descobrimentos è un imponente monumento dedicato al portoghese Enrico il Navigatore, Infante reale vissuto nella prima metà del '400 e grande esploratore.
Il monumento fu realizzato nel 1960, sotto il regime di Salazar, per celebrare tutti i marinai che parteciparono alle molteplici spedizioni.
Il monumento rappresenta una caravella con lo scudo portoghese e la spada del casato di Aviz sulla porta di ingresso. Sulla prua della caravella è rappresentato Enrico il Navigatore e sul fianco gli eroi, i marinai che presero parte alle molteplici navigazioni alla scoperta di Paesi nuovi e mondi allora inesplorati.
Davanti alla grande scultura, sul pavimento della piazza antistante, si vede una rosa dei venti contenente al centro le rotte scoperte dai navigatori portoghesi, nel XV e XVI secolo.
Sicuramente il quartiere di Belem deve essere una delle tappe alla scoperta della capitale portoghese.
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